Tasso di disiscrizione
« Back to Glossary IndexRiepilogo rapido
Il tasso di disiscrizione ti dice quando le tue email non vanno a segno e perché. In questo articolo ti spieghiamo come tracciarlo, come si presenta un tasso sano e come ridurlo attraverso una segmentazione, una tempistica e un onboarding più intelligenti. Se vuoi davvero proteggere la deliverability e aumentare il coinvolgimento, la comprensione del tasso di cancellazione è fondamentale. Non esitare a esplorare il nostro glossario per ulteriori approfondimenti.
Vuoi ridurre il tuo tasso di disiscrizione?
Se vuoi capire quanto le tue email stiano funzionando, devi tenere traccia del tasso di disiscrizione. Se le persone si cancellano, vuol dire che qualcosa non funziona.
Ma come si fa a diminuire il tasso di disiscrizione?
In questo articolo di Growform ti spiegheremo come fare per tenerlo sotto controllo. Avrai chiari i passi da seguire per proteggere la tua lista di email e mantenere le conversioni in buona salute.
Ma prima…
Perché ascoltarci?
Growform è un costruttore di moduli di fiducia progettato per migliorare la lead generation creando moduli multi-step che possono raddoppiare (e persino triplicare) i tassi di conversione.

Con una valutazione di 5/5 su Capterra e con il beneficio di clienti come Eugen Bechir di BeMarketable, il nostro impegno per la soddisfazione dei clienti è evidente.
Cos’è il tasso di disiscrizione?
Il tasso di cancellazione misura il numero di persone che rinunciano alla tua lista di email dopo aver ricevuto un messaggio. È un chiaro segno di coinvolgimento, o della sua mancanza.
Per calcolarlo, dividi il numero di disiscrizioni per il numero di email consegnate, quindi moltiplica per 100.
Supponiamo che tu abbia inviato 5.000 email e che 25 persone si siano cancellate.
Per calcolare il tasso di disiscrizione:
(25 ÷ 5,000) × 100 = 0.5%
Ciò significa che lo 0,5% dei destinatari ha scelto di abbandonare la tua lista dopo quell’email.
Un tasso di disiscrizione in aumento spesso segnala problemi con i contenuti, la frequenza o il targeting. Questo ti aiuta a individuare i problemi prima che danneggino la tua lista a lungo termine.
Qual è un buon tasso di disiscrizione?
Se il tuo tasso di disiscrizione è costantemente inferiore allo 0,2-0,5%, è probabile che tu stia inviando contenuti validi e ben mirati. Questo è un forte segno che la tua lista è sana.
I tassi variano a seconda del settore e del pubblico, quindi tieni traccia della tua base di partenza e monitora i cambiamenti nel tempo. Ad esempio, i tassi di disiscrizione dell’e-commerce si aggirano in media intorno allo 0,2% a causa della stanchezza da promozione, mentre il B2B SaaS rimane più basso (circa 0,1-0,3%) grazie a contenuti più mirati e di valore.
Tasso di disiscrizione e tasso di iscrizione
Il tasso di disiscrizione e il tasso di iscrizione misurano gli estremi opposti del coinvolgimento del pubblico. Uno misura la crescita, l’altro la perdita. Ecco come si differenziano:
- Direzione: Il tasso di iscrizione mostra quanti nuovi utenti si iscrivono alla tua lista. Il tasso di disiscrizione indica il numero di utenti che abbandonano la tua lista dopo aver ricevuto le e-mail.
- Approfondimento: Un tasso di iscrizione crescente indica che i tuoi moduli, le tue offerte o il tuo targeting sono efficaci. Un tasso di disiscrizione in aumento indica problemi di contenuto o di frequenza.
- Focus: Il tasso di iscrizione aiuta a ottimizzare le strategie top-of-funnel. Il tasso di disiscrizione aiuta a migliorare la fidelizzazione, la messaggistica e la salute della lista a lungo termine.
Vantaggi dell’analisi del tasso di disiscrizione
1. Controllo della qualità dell’elenco
Un tasso di disiscrizione in aumento non è solo un indicatore di vanità, ma è un avvertimento sulla qualità della lista. Le persone che abbandonano la tua lista significano che non sono adatte o che qualcosa le ha allontanate.
Il monitoraggio di questo tasso ti aiuta a filtrare i contatti disimpegnati prima che danneggino le tue prestazioni. Le piattaforme di posta elettronica premiano il coinvolgimento elevato. Mantenere la tua lista pulita favorisce questo obiettivo.
Invece di tenere i contatti freddi, usa le tendenze all’annullamento dell’iscrizione per concentrarti su coloro che vogliono effettivamente sentirti. In questo modo si ottengono tassi di apertura più elevati, migliori click e maggiori conversioni.
Cerca schemi come:
- Tipi specifici di email che causano picchi
- Un alto numero di disiscrizioni dopo una certa fase del tuo funnel
- Differenze in base alla fonte del lead o al tipo di campagna

Con Growform, puoi sfruttare i nostri moduli multi-step con logica condizionale per individuare precocemente i contatti a bassa intensità e filtrarli prima che raggiungano la casella di posta. Inoltre, la nostra integrazione con Kirim.Email aiuta a gestire la qualità della lista sincronizzando solo i contatti qualificati e ad alto interesse direttamente nella tua piattaforma e-mail.
2. Feedback sui contenuti
Il tasso di disiscrizione funziona come un feedback in tempo reale. Quando le persone abbandonano un messaggio specifico, ti stanno dicendo che qualcosa non ha funzionato: il contenuto, il tono, i tempi o l’offerta.
Invece di tirare a indovinare cosa non va, usa i dati sulle disdette per individuare i modelli di contenuto che non funzionano. In questo modo ogni disdetta si trasforma in un’opportunità di apprendimento.
Abbina le informazioni sulle cancellazioni alla segmentazione delle campagne. Se un pubblico si disiscrive più velocemente di un altro, perfeziona il messaggio o l’offerta prima che abbia un impatto su tutta la tua lista.
Nel tempo, questo ciclo di feedback aiuta i team:
- Migliorare le righe degli oggetti e il flusso delle email
- Testa diverse proposte di valore per segmenti diversi
- Tagliare precocemente le sequenze poco performanti senza aspettare le metriche di coinvolgimento più basse
Se usati bene, i trend di disiscrizione spingono la tua messaggistica verso la pertinenza e la precisione. Inoltre, aggiorna regolarmente i contenuti delle tue email: una messaggistica vecchia o ripetitiva può portare all’annullamento delle iscrizioni, indipendentemente dalla tempistica o dal target.
3. Protezione della deliverability
Un alto tasso di disiscrizione non solo riduce la tua lista, ma può anche compromettere la deliverability. Le piattaforme di posta elettronica monitorano i segnali di coinvolgimento per decidere se i tuoi messaggi arrivano nelle caselle di posta o nelle cartelle di spam.
Una lista pulita con un basso tasso di cancellazione segnala che i tuoi contenuti sono ben accetti. Protegge la tua reputazione di mittente e fa sì che le campagne funzionino a pieno ritmo.
Molti team si concentrano troppo tardi sui tassi di apertura e di clic. Il tasso di disiscrizione offre un avvertimento più precoce e, spesso, una soluzione più semplice.
Per ridurre il rischio:
- Monitora i tassi di disiscrizione per campagna, non solo per l’intera lista
- Pota regolarmente i contatti inattivi
- Usa strumenti come Growform per qualificare meglio i contatti prima che si iscrivano.
- Rendi il link di cancellazione facile da trovare, in modo da evitare frustrazioni e ridurre i reclami per spam. Puoi anche offrire agli utenti la possibilità di ridurre la frequenza di invio invece di cancellarsi del tutto.
Come ridurre il tasso di annullamento delle iscrizioni
1. Segmenta il tuo pubblico
Le email generiche portano a disiscriversi. La segmentazione risolve questo problema assicurando che gli iscritti ricevano solo i contenuti che corrispondono al loro comportamento, alle loro esigenze o alla loro fonte di provenienza.
Più il tuo messaggio è personalizzato, più è probabile che arrivi a destinazione. La segmentazione delle liste in base agli input dei moduli è uno dei punti di partenza più semplici.

Growform ti aiuta a costruire moduli a logica condizionale che si adattano in tempo reale. Le risposte indirizzano i contatti verso percorsi o tag specifici, rendendo il targeting a valle molto più preciso.
Usa le domande condizionali per segmentare in base a:
- Settore o caso d’uso
- Interesse del prodotto o tipo di servizio
- Intento di acquisto o urgenza
Una migliore segmentazione porta a meno sorprese e a meno rinunce.
2. Ottimizzare la frequenza e la tempistica
Le disiscrizioni spesso aumentano quando le email arrivano troppo frequentemente o troppo distanziate. Devi trovare il ritmo giusto per ogni segmento di pubblico.
Utilizza i dati sulle prestazioni per testare la tempistica tra i vari tipi di utenti. Se un segmento si disimpegna più velocemente, modifica il calendario di invio prima di cambiare il messaggio.
Growform si integra con i CRM e gli strumenti di posta elettronica e rende facile automatizzare i flussi di lavoro specifici per i lead legati al momento dell’iscrizione, alla fonte o alle risposte del modulo.

Per comporre la frequenza:
- Tieni traccia del tasso di disiscrizione per campagna, non in generale
- Mappare il comportamento dell’utente in base alle finestre di coinvolgimento
- Adeguati in base alla fase del ciclo di vita, non alle medie dell’intero elenco
La correzione dei tempi è spesso più veloce della riscrittura dell’intero funnel.
3. Migliorare l’onboarding e le aspettative
Molte disiscrizioni avvengono perché l’esperienza iniziale non corrisponde a ciò che gli utenti si aspettavano. Un onboarding chiaro ti aiuta a stabilire subito il tono giusto.
Usa il tuo primo punto di contatto – spesso l’invio di un modulo – per comunicare che tipo di email riceveranno e con quale frequenza. Stabilisci le aspettative in anticipo e rispettale.
I nostri moduli multi-step sono l’ideale in questo caso. Puoi chiedere preferenze, mostrare un messaggio di conferma e segmentare gli utenti, il tutto prima che raggiungano la casella di posta.

Per rafforzare le aspettative:
- Aggiungi una breve descrizione del contenuto della tua email vicino al pulsante di iscrizione.
- Includi un linguaggio di conferma dell ‘opt-in nelle schermate di ringraziamento.
- Lascia che siano gli utenti a scegliere la frequenza, se possibile
Un inizio semplice e trasparente riduce l’attrito e fa guadagnare fiducia.
Tieni traccia del tasso di disiscrizione in modo migliore con Growform
Il tasso di disiscrizione è più di un numero: è un segnale. Si comincia col capire chi si iscrive e perché, cosa che Growform aiuta a chiarire fin dal primo giorno.
Growform ti permette di creare moduli potenti e multi-step che segmentano i contatti in tempo reale. Grazie a funzioni come la logica condizionale e un’ampia gamma di integrazioni, puoi raccogliere dati più intelligenti e inviare email migliori, riducendo le disiscrizioni prima che avvengano. Unisciti a migliaia di marketer che stanno creando liste più pulite e ad alta conversione: prova oggi stessola nostra prova gratuita di 14 giorni.
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