Mappatura dei contenuti
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La mappatura dei contenuti è il processo di allineamento dei tuoi contenuti alle esigenze del pubblico e alle fasi del funnel. Questa guida ha trattato la definizione del tuo pubblico, la mappatura del suo percorso, la verifica dei contenuti esistenti, l’individuazione delle lacune e la costruzione di un quadro di riferimento utilizzabile. Con Growform puoi raccogliere le informazioni necessarie per farlo bene. Visita il nostro blog per altri consigli pratici sulla generazione e la conversione di lead.
Perché la mappatura dei contenuti è importante
Se ti sei mai chiesto quale tipo di contenuto mostrare a un lead al momento giusto, stai già pensando alla mappatura dei contenuti. Si tratta del processo di pianificazione dei contenuti in base a chi è il tuo pubblico, a che punto si trova nel percorso d’acquisto e a cosa ha bisogno dopo.
In questo articolo di Growform ti spiegheremo la mappatura dei contenuti, come funziona e come ti aiuta a costruire campagne più pertinenti, più mirate e che effettivamente convertono.
Perché ascoltarci?
Noi di Growform lavoriamo con aziende che si affidano a contenuti personalizzati e performanti per ottenere conversioni. Il nostro form builder multi-step ti aiuta a catturare i dati giusti in ogni fase del percorso dell’acquirente, sia che si tratti di catturare lead top-of-funnel che di qualificare bottom-of-funnel, in modo che i tuoi sforzi di mappatura dei contenuti siano sempre precisi, mirati ed efficaci.

Cos’è la mappatura dei contenuti?
La mappatura dei contenuti è il processo di pianificazione dei contenuti in base alle esigenze del tuo pubblico nelle diverse fasi del buyer journey. L’obiettivo è quello di creare una mappa dei contenuti, una struttura semplice che mostri quali contenuti offrire, a chi sono destinati e quando distribuirli.
Ad esempio, una guida per principianti potrebbe essere rivolta ai nuovi clienti, mentre un confronto dei prezzi aiuta gli acquirenti pronti a prendere una decisione. Con la mappatura dei contenuti, puoi collegare i contenuti specifici ai segmenti di pubblico e alle fasi dell’imbuto giuste.
Vantaggi della mappatura dei contenuti
Ecco come la mappatura dei contenuti aiuta i tuoi sforzi di content marketing:
- Contenuti più pertinenti: Condividi contenuti che si adattano alle esigenze del tuo pubblico e al punto in cui si trova nel viaggio, rendendoli più utili e coinvolgenti.
- Punti in cui mancano i contenuti: Identifica le aree in cui i tuoi contenuti sono carenti, in modo da colmare le lacune con il materiale giusto.
- Migliorare la SEO: Pianifica i contenuti in base agli argomenti e alle parole chiave ricercate dal tuo pubblico per migliorare le classifiche e la visibilità.
- Pianificazione più semplice: Usa una mappa dei contenuti per rimanere organizzato ed evitare di ripetere o perdere argomenti.
- Una più intensa attività di lead nurturing: Guida i lead passo dopo passo con contenuti utili e tempestivi in ogni fase.
Come iniziare con la mappatura dei contenuti
Passo 1: Definire il pubblico di riferimento
Prima di poter pianificare contenuti significativi, devi sapere esattamente chi stai cercando di raggiungere. Questo inizia con la definizione del tuo pubblico di riferimento e con la costruzione di buyer personas, ovvero profili semi-fantastici creati a partire da dati reali e da approfondimenti comportamentali.
I moduli sono uno degli strumenti più efficaci per raccogliere questi dati. Con Growform puoi creare, progettare e incorporare moduli in più fasi nei tuoi siti web e nelle tue landing page, ponendo domande mirate a scoprire i dati:
- Dati demografici e psicografici
- Ruolo professionale e influenza decisionale
- Punti dolenti e sfide principali
- Fonti di informazione e stimoli all’acquisto
- Budget, tempistica e urgenza
Puoi anche utilizzare la logica condizionale per adattare le domande in base alle risposte precedenti senza sovraccaricare l’utente. Inoltre, Growform si integra con oltre 300 strumenti tramite Zapier, in modo che le risposte arrivino direttamente al tuo CRM o alla tua piattaforma di posta elettronica.

Questi approfondimenti ti permettono di avere una conoscenza approfondita del tuo pubblico, un requisito fondamentale per la costruzione di personas che alimentano strategie di contenuto più mirate e performanti.
Passo 2: delineare il percorso dell’acquirente
Una volta capito chi è il tuo pubblico, il passo successivo è capire in quale fase del processo decisionale si trova. Il percorso dell’acquirente è solitamente suddiviso in tre fasi: Consapevolezza, Considerazione e Decisione.
Palcoscenico | Obiettivo del pubblico | Tipi di contenuto |
---|---|---|
Consapevolezza | Gli utenti stanno solo identificando un problema o un bisogno. Cercano informazioni, non soluzioni. | Post sul blog, liste di controllo, guide su come fare, infografiche |
Considerazioni | Gli utenti hanno definito il problema e stanno esplorando i possibili modi per risolverlo. | Guide a confronto, webinar, articoli di esperti, briefing sulle soluzioni |
Decisione | Gli utenti stanno confrontando le opzioni e sono pronti a scegliere la soluzione migliore. | Casi di studio, demo dei prodotti, pagine dei prezzi, testimonianze |
L’abbinamento di questa struttura con le tue buyer personas ti assicura di raggiungere le persone giuste e di parlare loro al momento giusto con il messaggio giusto.
Fase 3: Verifica i contenuti esistenti
Dopo aver tracciato le tue personas e il tuo buyer journey, è il momento di esaminare i contenuti esistenti e il loro grado di supporto alla tua strategia. È qui che entra in gioco una verifica dei contenuti.
Una verifica dei contenuti ti aiuta a capire cosa funziona, cosa manca e cosa deve essere aggiornato. Inizia elencando tutti i tuoi contenuti attuali. Questi possono includere i post del blog, le landing page, i casi di studio, i video, i lead magnet e molto altro ancora.
Usa un semplice foglio di calcolo per tenere traccia di dettagli chiave come:
- Argomento o titolo
- Formato del contenuto
- Persona target
- Fase dell’imbuto
- Prestazioni (traffico, contatti, conversioni)
Una volta che hai elencato tutto, esamina ogni pezzo rispetto alla tua mappa dei contenuti per vedere se è pertinente e se si allinea a una persona e a una fase chiara del viaggio.
Passo 4: Identificare le lacune e le opportunità di contenuto
Una volta verificato il contenuto esistente, il passo successivo è individuare ciò che manca.
Le lacune più comuni includono:
- Troppi contenuti top-of-funnel ma non abbastanza per supportare il processo decisionale
- Nessun contenuto mirato per le personas di alto valore
- Formati mancanti (ad esempio, strumenti, modelli, video)
Questo è anche un ottimo momento per esaminare i dati dei tuoi moduli. I contatti fanno sempre le stesse domande? Alcuni segmenti hanno bisogno di una maggiore attenzione? Usa questi dati per dare priorità alle idee di contenuto che rispondono alle reali esigenze degli utenti.
Da qui, elenca le tue opportunità, sia che si tratti di rinfrescare un articolo obsoleto, creare un nuovo caso di studio o aggiungere uno strumento per le fasi decisionali. Questo ti aiuterà a costruire un piano di contenuti che sia guidato dalla strategia e non dalle congetture.
Fase 5: Creare la struttura di mappatura dei contenuti
Ora che hai definito il tuo pubblico, mappato il suo percorso, verificato i tuoi contenuti e identificato le lacune, è il momento di organizzare tutto in un quadro chiaro e attuabile.
Inizia con un semplice foglio di calcolo o un layout visivo. Includi colonne come persona, fase dell’imbuto, argomento, formato del contenuto e stato. Questo ti aiuterà a vedere cosa è stato fatto, cosa è in corso e cosa deve ancora essere creato.
Ecco una tipica struttura di mappatura dei contenuti di Shopify:

Mantieni la tua mappa flessibile e rivedila spesso per assicurarti che i tuoi contenuti soddisfino le esigenze degli utenti.
Migliori pratiche per una mappatura efficace dei contenuti
- Collabora con altri team: Parla con i team delle vendite, dell’assistenza e dei prodotti; spesso sanno quali sono i contenuti richiesti dai clienti.
- Guarda cosa funziona: Utilizza le analisi per individuare i contenuti più performanti e trovare modelli su cui basarti.
- Rendilo visivo quando è utile: Grafici, video e strumenti possono spesso spiegare le cose più velocemente del solo testo.
- Rimani coerente: Usa lo stesso tono e la stessa messaggistica per tutti i contenuti, in modo che sembri una voce unica e chiara.
- Pianifica il riutilizzo dei contenuti: Per ottenere di più da ogni pezzo, trasforma una guida in un video o un webinar in una lista di controllo.
Conclusione
La mappatura dei contenuti ti aiuta a pianificare e a trasmettere il messaggio giusto alla persona giusta nel momento giusto. Se costruita sulla base di dati reali e di una strategia chiara, diventa uno strumento potente per creare contenuti che facciano effettivamente avanzare i contatti.
Noi di Growform ti aiutiamo a catturare gli insight che fanno funzionare la mappatura dei contenuti grazie a moduli flessibili, logiche intelligenti e integrazioni perfette.
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