Guida ai moduli conversazionali: Crea facilmente moduli coinvolgenti
Compilerete ben 521 moduli nel corso della vostra vita, ma riuscite a ricordare l’ultimo che avete compilato? È probabile che non sia possibile.
Ammettiamolo: le forme tradizionali sono noiose. Il loro unico scopo è estrarre informazioni da noi, spesso in modo monotono e noioso.
Ma con i moduli conversazionali è possibile avviare una conversazione con l’utente.
Questi moduli interattivi trasformano il modo in cui forniamo informazioni, rendendo l’esperienza simile a una naturale e coinvolgente chiacchierata con un amico.
Che cos’è una forma colloquiale?
Un modulo conversazionale è un modello di progettazione interattivo utilizzato nei siti web e nelle app per raccogliere informazioni dagli utenti in modo più coinvolgente e conversazionale.
Invece di presentare un intero modulo con più campi da compilare in una sola volta, i moduli conversazionali guidano gli utenti attraverso una serie di domande o suggerimenti, imitando una conversazione naturale.
I moduli conversazionali non sono adatti a tutti i casi d’uso (ad esempio, i moduli di iscrizione), ma spesso possono aggiungere un po’ di personalità in più a un processo altrimenti noioso e possono migliorare notevolmente i tassi di completamento dei moduli.
In questo articolo definitivo, ci addentreremo in ciò che rende una buona forma conversazionale, quando è opportuno usarla o evitarla e come iniziare a costruire la propria!
Indice dei contenuti
Caratteristiche principali dei moduli conversazionali
Quando si progettano e si costruiscono moduli conversazionali, si devono considerare diverse caratteristiche fondamentali.
- Flusso naturale della conversazione: Per creare un’esperienza utente più coinvolgente e intuitiva, i moduli di conversazione dovrebbero imitare le dinamiche di una conversazione umana naturale. Ciò comporta l’utilizzo di un tono amichevole, la formulazione di domande pertinenti e la possibilità per gli utenti di fornire informazioni in modo confortevole e familiare. Simulando una conversazione, è più probabile che gli utenti si sentano a proprio agio e rispondano positivamente alle richieste del modulo, riducendo l’abbandono dello stesso.
- Consapevolezza del contesto: Le forme di conversazione devono essere in grado di comprendere il contesto in cui vengono utilizzate. Questo include il riconoscimento degli input dell’utente, la memorizzazione delle interazioni precedenti e l’adattamento della conversazione di conseguenza. La consapevolezza del contesto consente ai moduli di conversazione di fornire esperienze personalizzate, di adattare le proprie risposte e persino di anticipare le esigenze dell’utente.
- Divulgazione progressiva: invece di sovraccaricare gli utenti con un lungo elenco di campi, i moduli conversazionali dovrebbero utilizzare la divulgazione progressiva per rivelare informazioni e opzioni gradualmente, a seconda delle necessità. Questo approccio mantiene gli utenti impegnati, riduce il carico cognitivo e rende più gestibile il processo di fornitura delle informazioni.
- Design adattivo: I moduli di conversazione devono essere progettati per adattarsi a vari dispositivi, dimensioni dello schermo e metodi di input. Questo assicura che gli utenti possano interagire facilmente con il modulo, indipendentemente dal dispositivo che stanno utilizzando.
Vantaggi dell’uso dei moduli conversazionali
L’uso dei moduli conversazionali presenta diversi vantaggi, sia per le aziende che per gli utenti. Tra i vantaggi più evidenti ci sono il miglioramento dell’esperienza dell’utente, l’aumento dei tassi di conversione e la migliore qualità dei dati.
- Miglioramento dell’esperienza dell’utente: I moduli conversazionali offrono agli utenti un modulo interattivo, un’esperienza coinvolgente che assomiglia più a una conversazione naturale che a un modulo web tradizionale. Questo rende il processo di fornitura delle informazioni più piacevole, riducendo l’attrito e aumentando la soddisfazione degli utenti.
- Aumento dei tassi di conversione: Rendendo il processo di fornitura delle informazioni più piacevole e meno noioso, i moduli conversazionali incoraggiano gli utenti a completare il modulo e a inviare le loro informazioni. Questo porta a tassi di conversione più elevati, che sono fondamentali per le aziende che vogliono generare lead, far crescere il proprio pubblico o promuovere le vendite.
- Migliore qualità dei dati: I moduli conversazionali aiutano a garantire che gli utenti forniscano informazioni accurate e complete. Coinvolgendo gli utenti in un dialogo, questi moduli possono porre domande chiarificatrici, convalidare gli input dell’utente e persino guidarlo nel processo di fornitura delle informazioni. Ciò si traduce in dati di qualità superiore, che possono essere utilizzati per prendere decisioni informate e migliorare i risultati.
I migliori esempi di forme di conversazione per la vostra ispirazione
Cercate un’ispirazione? Ecco alcuni esempi di forme conversazionali provenienti da Internet che mettono in risalto
L’onboarding di Lemonade.com
È rinfrescante vedere una forma di conversazione quando si richiede un’assicurazione – Lemonade.com ha dato un tocco di freschezza a un processo altrimenti noioso.
Il modulo utilizza una fotografia di “Maya” per far sembrare questo modulo un’esperienza simile a una chat, ma si noti che non si tratta di un chat bot, bensì di un modulo con elementi di conversazione:
Ci piace il tono di voce informale di questo modulo (“Sì”, “No”), le CTA luminose e il senso visivo del progresso.
Probabilmente dovremmo testare una migliore convalida in linea su questo modulo (è possibile inserire un codice postale non valido, ad esempio).
Il modulo di contatto “colma le lacune” di Nelu
Questo è un modello meno comune: l’intreccio di campi di input con il testo del modulo, per creare un modulo di contatto del tipo “riempi gli spazi vuoti”.
A nostro avviso, questi moduli erano divertenti quando sono apparsi, ma sono diventati rapidamente noiosi (notate la scadenza del 2017 in questo screenshot!).
Detto questo, questi moduli possono essere l’ideale se avete una forte dichiarazione del marchio da fare o se volete davvero far sentire gli utenti come se stessero parlando con il vostro marchio.
L’onboarding conversazionale di Duolingo
Colori vivaci, bottoni enormi: cosa c’è di meglio? Duolingo mostra un design audace e giocoso in questo semplice esempio di modulo di onboarding conversazionale:
Ci piace l’eccellente senso di progresso, il design super semplice e le domande scelte con cura.
Senza dubbio questo modulo è stato sottoposto a numerosi test A/B, ma probabilmente proveremmo a porre prima domande più orientate ai benefici (“Come ha saputo di noi” è un po’ troppo incentrata su di noi come prima domanda!).
Migliori pratiche per progettare un’efficace UX dei moduli conversazionali
Quando progettate il vostro modulo conversazionale, tenete a mente queste best practice per garantire un’esperienza utente piacevole e senza interruzioni:
- Mantenere la semplicità: Evitare di sovraccaricare gli utenti con troppe informazioni o troppe opzioni. Concentratevi sulle domande più importanti e utilizzate la divulgazione progressiva per rivelare ulteriori informazioni, se necessario.
- Usate un linguaggio chiaro e conciso: Scrivete i vostri testi di conversazione con un tono chiaro e colloquiale. Utilizzate un linguaggio semplice ed evitate il gergo o i termini tecnici che potrebbero confondere gli utenti.
- Fornite contesto e feedback: Assicuratevi che il vostro modulo conversazionale fornisca agli utenti il contesto e il feedback necessari per capire cosa sta succedendo e cosa ci si aspetta da loro. Utilizzate istruzioni chiare, messaggi di errore e messaggi di conferma per guidare gli utenti attraverso il processo.
- Progettare per il mobile: Con un numero di utenti che accedono a Internet da dispositivi mobili mai visto prima, è fondamentale progettare il modulo conversazionale tenendo conto degli utenti mobili. Utilizzate il design adattivo per garantire che il vostro modulo sia ottimizzato per le varie dimensioni dello schermo e per i vari metodi di inserimento.
- Test e iterazione: Come per qualsiasi progetto di esperienza utente, i test e l’iterazione sono essenziali per creare un modulo conversazionale efficace. Testate il modulo con gli utenti per raccogliere feedback e identificare le aree da migliorare, quindi apportate modifiche e continuate a iterare fino a ottenere la migliore esperienza utente possibile.
Quando non utilizzare i moduli online tradizionali rispetto ai moduli conversazionali
Sebbene i moduli conversazionali possano essere uno strumento potente per coinvolgere gli utenti e raccogliere informazioni, ci sono alcune situazioni in cui potrebbero non essere appropriati.
Ecco alcuni esempi:
- Quando gli input dell’utente sono complessi: se le informazioni che state raccogliendo richiedono input complessi o tecnici, un modulo conversazionale potrebbe non essere l’approccio migliore. In questi casi, può essere più efficace utilizzare un modulo web tradizionale o fornire agli utenti una spiegazione più dettagliata o un tutorial.
- Quando gli utenti hanno fretta: I moduli conversazionali possono essere coinvolgenti e piacevoli, ma possono anche richiedere molto tempo. Se gli utenti hanno fretta o devono fornire informazioni rapidamente, un modulo più snello può essere più appropriato.
- Quando gli utenti hanno esigenze di accessibilità: I moduli di conversazione possono non essere accessibili a tutti gli utenti, in particolare a quelli con problemi visivi o motori. In questi casi, è importante fornire mezzi di input alternativi e garantire che tutti gli utenti possano accedere alle informazioni di cui hanno bisogno.
Come creare moduli conversazionali: Guida passo passo
Per creare un modulo conversazionale con Growform, segui i seguenti passaggi:
Passo 1: Iscriviti e crea un nuovo modulo
Inizia registrandoti con un account Growform. Una volta effettuato l’accesso, clicca su “Crea un nuovo modulo” e seleziona un modello adatto alle tue esigenze. Growform offre una varietà di modelli ad alta conversione adatti a diversi settori.
Passo 2: Personalizzare i campi del modulo
Usa il costruttore drag-and-drop di Growform per aggiungere, rimuovere o modificare i campi del modulo. Puoi includere diversi tipi di campi come input di testo, opzioni a selezione singola e altro ancora. Questa flessibilità ti permette di progettare un modulo in linea con le tue esigenze specifiche.
Passo 3: Impostare la logica condizionale
Implementa la logica condizionale per mostrare o nascondere determinate domande in base alle risposte dell’utente. Questa funzione garantisce che agli utenti vengano presentate solo le domande pertinenti, migliorando l’esperienza di conversazione.
Passo 4: progettare l’aspetto del modulo
Personalizza l’aspetto del modulo per adattarlo al tuo marchio regolando i colori, i font e gli stili dei pulsanti. Growform offre ampie opzioni di stile, compresa la possibilità di utilizzare CSS personalizzati per una personalizzazione avanzata.
Passo 5: Incorpora il modulo nel tuo sito web
Una volta che sei soddisfatto del design e della funzionalità del modulo, incorporalo nel tuo sito web. Growform offre opzioni di incorporamento semplici e compatibili con diversi costruttori di siti web, tra cui WordPress e Unbounce.
Seguendo questi passaggi, puoi creare un modulo conversazionale accattivante utilizzando Growform senza dover ricorrere a competenze di codifica. Questo approccio semplifica il processo di creazione del modulo e consente una facile manutenzione e aggiornamento nel tempo.
Vi presentiamo Growform, il costruttore di moduli che vi fa ottenere più contatti
Se state creando un modulo conversazionale, avrete bisogno di un buon costruttore di moduli conversazionali.
Growform è stato costruito da zero per incrementare i tassi di conversione e vi permetterà di creare bellissimi moduli conversazionali che si presentano bene su qualsiasi dispositivo:
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