Come catturare gli invii incompleti “concatenando” 2 formulari
L’invio di moduli incompleti può comportare implicazioni per la privacy, in quanto i clienti potrebbero non aspettarsi che i loro dati vengano elaborati fino al completamento del modulo. Dovete utilizzare questa guida solo se siete sicuri che il vostro modulo sia conforme alle aspettative dei clienti e alla legislazione sulla privacy.
Ogni tanto un cliente ci chiede: “Come posso acquisire informazioni per i moduli parzialmente compilati?”.
Non disponiamo ancora di una soluzione ben perfezionata, ma la comunità di Growform ha ideato un modo davvero efficace per catturare le informazioni dai moduli parzialmente inviati.
Come funziona? In poche parole…
- Verranno creati 2 moduli (che chiameremo “Modulo A” e “Modulo B”).
- Invierete i campi del modulo Aal modulo B (tramite la stringa di query, per i tecnici).
- Nel modulo B, si utilizzerà la magia dei campi nascosti per riprendere i campi inviati dal primo modulo.
Questo funziona molto bene anche con le integrazioni: Con Zapier, si può usare il modulo A per riempire il CRM con l’indirizzo e-mail del contatto, quindi usare il modulo B per arricchirlo con ulteriori informazioni.
Cominciamo…
Indice dei contenuti
1.) Creare il “Modulo A”
Per prima cosa, creare un modulo in Growform attraverso il solito processo (dalla pagina principale dell’applicazione, premere “Crea nuovo modulo”, quindi scegliere un modello).
Eliminare i passaggi e i campi non necessari.
In questo esempio, elimineremo tutti i passaggi tranne il passo 1 e chiederemo solo un indirizzo e-mail:
Fate clic sul campo dell’indirizzo e-mail, trovate l'”ID del campo esterno” nel pannello laterale sinistro e tenetelo al sicuro in un blocco note: vi servirà per il passaggio 2:
Quindi, premere “Salva” e tornare a casa.
2.) Duplicare il “Modulo A” per ottenere il “Modulo B”.
Nella schermata iniziale di Growform, trovare il modulo creato al punto 1 e premere il pulsante “Duplica modulo”:
Passare al modulo appena creato, che è il “Modulo B”.
È possibile rinominare il modulo in “Modifica impostazioni del modulo”.
Sempre nel Modulo B, eliminare il campo già raccolto nel Modulo A:
A questo punto, creare un nuovo campo nascosto e impostare il nome del campo nascosto sull’ID del campo esterno copiato al punto 1:
Questo farà sì che il modulo B “cerchi” questo campo quando inizieremo a inviargli i dati nella fase successiva.
Salvataggio dei colpi.
Mentre siete nel modulo B, andate su “Condividi modulo”, premete “Collega a growform da un’e-mail, da un post sui social o da un sito web” e copiate il link di condivisione, che vi servirà nella fase successiva.
3.) Impostare il “Modulo A” in modo che venga reindirizzato al “Modulo B” una volta completato.
Ora, tornate al modulo A e premete “Modifica impostazioni del modulo”.
Trovate le impostazioni di “Azione di completamento del modulo” e scegliete “Reindirizza a URL personalizzato” invece di “Avvia script personalizzato”. Incollare l’URL del modulo B e selezionare la levetta sottostante:
Premete “Salva” e il gioco è fatto!
Se si visualizza l’anteprima del modulo A, si vedrà che questo modulo invia tutte le sue informazioni al modulo B tramite la stringa di query… e il modulo B raccoglie l’indirizzo e-mail con il suo campo nascosto:
Ora vedremo l’indirizzo e-mail nei lead del modulo A e l’indirizzo e-mail e altre informazioni nei lead del modulo B!
4.) Opzionale: Alcune ultime modifiche
Per ottenere un risultato perfetto, ecco qualche altro suggerimento.
- Si consiglia di modificare il testo della schermata “Grazie” del modulo A in modo che si legga qualcosa come “Caricamento del modulo”: i clienti potrebbero vederlo per un breve momento mentre vengono reindirizzati.
- È necessario modificare i pulsanti con la dicitura “Avanti” o “Invia modulo”, in modo che abbiano un senso nel contesto.
- Non è necessario reindirizzare a Growform il secondo modulo come “link”. Questo metodo funziona altrettanto bene se si incorpora il modulo in pagine di destinazione, poiché Growform continuerà a rilevare le stringhe di query per una pagina in cui è incorporato.
- Non c’è motivo per cui non si possa fare questo con più moduli anziché solo con due.
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